
Si chiama Francesco Buonomo e il suo nome d’arte è semplice, ma profondo al contempo: Francesco, il suo nome di battesimo. Perché lui e la musica sono una sola cosa. E ce ne parla in questa intervista
Ciao, Francesco, parlaci di te, di come è nato il tuo approccio alla musica, della
scelta del tuo nome d’arte semplicemente utilizzando il tuo nome di battesimo e
della genesi di Inevitabilmente, Il tuo singolo cantato insieme al chitarrista e
cantante Gian Marco Trevisan(canzone che, una volta entrata in testa, non se ne
va facilmente!).
Ho scelto di usare come nome d’arte il mio nome di battesimo perché Francesco sono io. Rappresenta ciò che di più profondo e vero c’è in me. Il mio percorso musicale è strettamente legato alla ricerca di me stesso e niente più del mio nome di battesimo può rappresentare la mia parte più autentica
Inevitabilmente nasce dopo una di quelli notti a suonare e cantare in spiaggia. Eravamo rimasti in pochi. E c’era l’alba. Ho iniziato a suonare il reef di chitarra guardando il sole che nasceva e il mare… e “sentivo” la melodia del ritornello con una sola parola: “Inevitabilmente”. Il giorno dopo, ho scritto il testo e le strofe in 10 minuti. Per la realizzazione del brano e del video ho voluto fortemente richiamare quella spiaggia e quel mare, inseriti nello scenario del tramonto, come un cerchio che si chiude, dall’alba al tramonto, appunto.
Gian Marco Trevisan, chitarrista e cantante eccezionale, è un “fratello”. Condividiamo tante cose e cresciamo insieme sia umanamente sia musicalmente. Ci conosciamo da molti anni e suoniamo in varie situazioni. Aspettavamo il pezzo giusto per una stretta collaborazione. Inevitabilmente ci sembrava la giusta occasione. E direi che la scelta è stata azzeccata.

Con Gian Marco Trevisan hai già condiviso un’altra esperienza musicale, i DUEBARRATRE, mentre, andando ancora indietro nel tempo, hai fatto parte di band come gli E.D.F, i TODOMODO, 70 DOGS e MAHBUBAH. Cosa ti è rimasto dentro di quel passato musicale, prima di diventare solista?
Il passato è sempre importante per guardarlo e cercare di non commettere gli stessi errori. Oggi sono il risultato di tante cose e sicuramente anche delle passate esperienze. L’aver spaziato tra veri generi musicali mi ha permesso di evolvere come musicista e come cantautore.
Sempre come solista, hai all’attivo un E.P, 13(2018), dal sapore cantautorale (Parlami di te colpisce particolarmente) e con sperimentazioni elettropop in Lilly. Per tuoi lavori futuri seguirai questa linea o quella di “Inevitabilmente” oppure hai in mente sperimentazioni diverse?
Non pongo mai dei limiti alla creatività. Quando scrivo un pezzo, mi lascio ispirare dalle emozioni del momento. Definisco il mio genere pop, ma mi piace contaminarlo di varie influenze. Sicuramente ci saranno nuove sperimentazioni, ma non saprei dire ancora quali.
Hai degli artisti ti influenzano e ti piacciono sia del presente sia del passato?
Certamente. Sono tantissimi e cambiano da un periodo all’altro. In questo momento sto approfondendo il rock della fine degli anni ’60: dagli Who ai Rolling Stones, The Kinks, King Crimson ed altri progetti leggendari di quel periodo. In cima all’Olimpo dei miei artisti preferiti ci sono sicuramente i Beatles, James Taylor e Steve Wonder, per citarne alcuni. Ma la lista è lunghissima.
I link per conoscere meglio Francesco
Canale ufficiale Youtube: https://www.youtube.com/francescoamalamusica
Sito Ufficiale: https://francescobuonomo.it/
Facebook: https://www.facebook.com/francescoamalamusica
Spotify: https://open.spotify.com/artist/62YvSbSRExG2uhnNaKcljN?si=7SXXRmZEQ-q_ALEP3k0pxA
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Bandcamp: https://francescoamalamusica.bandcamp.com/
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