
Francesco Spinelli, classe 1997, bergamasco e in arte Spinozo, in tanti lo avranno conosciuto grazie alla partecipazione a X Factor Italia 2021, ma in lui c’è un mondo tutto da esplorare. Scoprilo in questa intervista!
Ciao, Francesco! Vorrei partire con una domanda un po’ particolare: tu sei diplomato in Pittura all’Accademia di Brera, ma ti occupi di musica fin da ragazzino. Quanto c’è del Francesco pittore nello Spinozo cantautore? Pensi che pittura e musica possano fondersi tra loro?
Ciao! Non penso che Francesco e Spinozo siano due cose differenti, anzi, in effetti sono proprio la stessa cosa, per cui direi che la fusione è totale! Al di là di ciò che faccio io, pittura e musica le ho sempre interpretate come due articolazioni diverse della stessa cosa, che forse potremmo definire “arte”. La mia parte da “pittore” fa parte di me e mi condizione nella musica come nella vita, e viceversa. Ogni cosa che ho imparato all’accademia si ripropone di continuo quando suono, quando scrivo, quando interagisco con altre persone… è bello quanto sia totalizzante il mondo artistico.
All my love, che ha atmosfere blues e indie-folk contemporaneamente, è un brano molto intimo, che nasce dopo una tua esperienza di vita terminata, ma che ti ha lasciato qualcosa di importante. Però l’avevi scritta prima, in tempi che tu stesso definisci “più felici”. La mia domanda è: il sound di questo brano era lo stesso? Raccontaci un po’ la sua genesi ed eventuale trasformazione.
Originariamente l’idea musicale era allegra, un po’ più movimentata di com’è ora e, in generale, la cantavo sorridendo. Ricordo che, infatti, avevo salvato la prima registrazione abbozzatissima col telefono, e l’avevo intitolata “happy lumineers”, perché mi pareva potesse suonare come una versione felice di una loro canzone.

Ti ho visto a X Factor 2021 e mi hai colpito tantissimo e positivamente: in te c’è una profondità cantautoriale unica. Che ricordo hai dell’esperienza con il famoso talent e, soprattutto, sei contento di aver partecipato?
Un’esperienza positiva, stimolante, e un po’ straniante. Mi ha cresciuto, mi ha reso più consapevole, mi ha fatto conoscere tanta gente che magari non avrebbe mai sentito parlare di me e mi ha anche fatto capire che l’ambiente televisivo mi è un po’ alieno. La costruzione della tv è molto interessante quanto macchinosa e, forse, non è il luogo migliore per il modo in cui vivo la musica. Detto ciò, sono assolutamente contento di avervi partecipato.
Quali sono i tuoi artisti musicali preferiti?
È chiaramente una domanda difficile e la cui risposta cambia di momento in momento… Quelli che in questo istante mi vengono in mente sono i Dire Straits, Natalie Merchant, Mac Miller, Kaleo, Paolo Nutini, Jeff Buckley, John Mayer, Venerus, Vulfpeck.
Link per conoscere meglio Spinozo
Facebook: https://www.facebook.com/officialspinozo
Instagram: https://www.instagram.com/spinozo.f
Spotify: https://open.spotify.com/artist/0Ols3UdbcCW9zPmjP9LZK8?si=dEt7v3I-RxuJVaFm_Q_7lw