Appassionante e travolgente: tutti in pista con Narciso. Intervista

Una voce potente, mista a un ritmo che ti entra in testa. Ma, soprattutto, una personalità cantautorale unica. Questo è Narciso, che si racconta in questa intervista

Ciao, com’è nata la tua voglia di fare musica?

Sono nato e cresciuto a contatto con il mondo della musica grazie a mia madre che all’età di quattro anni mi ha invitato a studiare musica e danza, per poi farmi esibire sul mio primo palcoscenico a cinque anni; da quel momento, sapevo di essere nel mio elemento naturale e non mi sono mai fermato nel ricercare la mia identità artistica, studiando, facendo tante esperienze live e prendendo anche tante porte in faccia, ma è questa la vita che ho scelto e la amo.

Discoball è una canzone orecchiabile, ballabile, interpretata da una voce bella e potente, cioè la tua. Ma c’è anche dell’altro: si parla di un amore non corrisposto e che non smette di far soffrire. Com’è nato questo brano?

Quando scrivo un brano, adoro creare delle immagini per stimolare qualcosa di visuale nella mente di chi ascolta la mia musica; nel processo creativo di Discoball immaginavo il salone di un gran ballo con delle luci fredde, i glitter a terra e una disco ball, ma soprattutto immaginavo me che guardavo il ragazzo da cui ero preso e cercavo assiduamente una scintilla nei suoi occhi, ma senza trovarla. Le emozioni che provavo sono state la miccia d’ispirazione per questo brano e ho pensato che molte persone si sarebbero sentite coinvolte, ricevere un rifiuto è qualcosa di comune e frequente, ma in fondo è anche giusto meritarsi un momento di distrazione e rimandare le lacrime al giorno dopo.

Tu hai partecipato a uno show davvero unico e spumeggiante: Drag Race. Che cosa ti è rimasto dentro di quell’esperienza?

Drag Race Italia è stata un’esperienza frenetica e colorata che sicuramente mi ha consacrato nel mondo delle Drag Queen, ma mi ha fatto prendere piena consapevolezza di chi sono, chi voglio essere e cosa voglio fare come artista.

Quali sono i tuoi artisti musicali preferiti?

Prima su tutti Shakira, adoro la sua voce, la sua capacità di parlare di emozioni intense e spesso comuni a chiunque, il suo essere versatile e mai scontata; in più ha una forte sensibilità nei confronti di tematiche delicate come l’istruzione e la salute nei paesi in difficoltà, insomma per me è davvero di esempio e di ispirazione e trovo che entrambi utilizziamo la musica per ottenere qualcosa che vada al di là di un semplice ascolto.