In due per guardare in avanti: intervista ai Solisumarte

I Solisumarte

Sono bresciani e sono un duo che ama la musica fin dalla tenera età. Dopo anni di concerti in Italia e all’estero, si guarda in avanti e, nel frattempo, Daris e Nicolas si raccontano in questa intervista

Ciao, ragazzi! Allora, come duo (Daris Bozzoni e Nicolas Pelleri) siete nati nel 2019 a Brescia, ma alle spalle avete anni di esperienza sui palchi, in Italia e all’estero. Raccontate come è nata la vostra voglia di far musica -che risale a quando eravate ragazzini- e, soprattutto, perché vi chiamate Solisumarte

La voglia di fare musica la portiamo con noi fin da ragazzini, da quando abbiamo imbracciato la prima chitarra cercando di emulare quegli artisti che ascoltavamo giorno e notte, il resto è venuto  da sé: primi progetti musicali, primi inediti e primi concerti.

Il vero e proprio cambiamento è arrivato quando i nostri relativi progetti musicali, ormai solidi da anni, sfumarono. Abbiamo, quindi, deciso di ricominciare e questa volta a modo nostro, trasformando quel momento di solitudine (da qui Soli) in ciò che oggi ci sta rendendo felici. Perché proprio su Marte lo abbiamo capito scoprendo di compiere gli anni lo stesso giorno. Scorpioni per gli astri quindi, con al cuore della nostra costellazione Antares: una sorta di anti-Marte, è venuto automatico racchiudere il tutto.

La cover di Stare Lucido

Solisumarte nasce pop e non disdegna atmosfere melodiche(come nei vostri primi singoli), cresce ulteriormente con Quella volta al mare e vira verso un ulteriore percorso, con Stare Lucido, più elettropop che strizza un po’ l’occhio all’hip hop. Non mi piacciono le classificazioni, a dire il vero, però è chiaro che è in corso un’evoluzione più sperimentale nella vostra musica. Dico bene? Che direzione vorreste far prendere alle vostre nuove canzoni?

Esattamente! Il sound Solisumarte è in continua mutazione proprio perché crediamo molto nella sperimentazione di suoni ed influenze nuove. Fossilizzarci sullo stesso sound quando i nostri ascolti e le nostre idee cambiano non avrebbe senso, sarebbe controproducente e, soprattutto, non aiuterebbe a trovare una sonorità tutta nostra.

Spotify ha, ormai da qualche anno, un peso piuttosto importante per quanto riguarda le tendenze musicali nonché le novità più interessanti e spesso particolari. Voi siete già presenti in playlist seguitissime, come New Music Friday Italia e Scuola Indie. Credete molto nelle piattaforme online e come vorreste che fossero, in futuro(guardando dal vostro punto di vista di musicisti)?

L’industria musicale ora ruota tutta attorno a quello e non è detto che sia un male, anzi. Quella volta al mare da quando è in Indie Italia ci ha aiutato ad avere un notevole incremento di persone interessate al nostro progetto; quindi una vetrina non da poco. D’altro canto, però, mantenere risultati di questo tipo è dura e bisogna lavorare il doppio, il livello della concorrenza è altissimo e, come può sembrare semplice crescere ed affermarsi in poco tempo, è facile anche scendere e finire nel dimenticatoio.

Questa è la domanda che faccio a tutti: quali sono i vostri artisti musicali preferiti?

I nostri ascolti variano molto ed è difficile darti dei nomi, possiamo dire che ultimamente ascoltiamo molto Childish Gambino e Mac Miller. In merito, abbiamo una playlist che aggiorniamo continuamente sul nostro profilo spotify chiamata “Su Marte”, in cui inseriamo tutti i nostri ascolti preferiti ed influenze; seguitela se vi va, la teniamo in continuo aggiornamento!

Link per conoscere meglio i Solisumarte

Facebook: https://www.facebook.com/solisumarte

Instagram: https://www.instagram.com/solisumarte

Spotify: https://open.spotify.com/artist/09dA9aVkD0LYj4B7PqVbkP?si=WnRUUGO0Ttm9RRiofdr7og

La playlist di Spotify “Su Marte”: https://open.spotify.com/playlist/1gR7lsLOzhhKSK3l2N00Cj?si=k0TWVUk4Tx6HnMfo1ytG7g

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