L’estate del 2019 potrebbe essere ricordata anche per una canzone/tormentone di J.AX, che ha un verso che recita: “…sognavi Puerto Rico, ma se restiamo insieme sembra una paradiso anche Ostia Lido“. Ecco, detto così suona come un: “se rimaniamo insieme che ce frega, anche in un posto di merda come Ostia Lido staremmo bene”. Quindi, volendo far un’attenta e seriosa analisi del testo, Ostia Lido, secondo l’ex Articolo 31 sarebbe un postaccio. E come dar torto a lui e a migliaia di romani e non che snobbano Ostia solo perché alcuni registi, giornalisti e uno scrittore di dubbia moralità (sì sì, quello a cui state pensando, che è stato anche ucciso a Ostia, nella sua parte peggiore, l’Idroscalo; quello sì che non è un bel posto) l’hanno dipinta nella peggiore maniera possibile?
Guardate queste foto e ditemi se rappresentano un postaccio. Ebbene, sì, questa è Ostia, un quartiere di Roma(sì, sì, è parte di Roma, non è provincia di Roma, capito? Municipio X, ex XIII), di cui si è in grado di parlare solo male, tirando in ballo le mafie (presenti come in tutta la Capitale, ma a Ostia fanno eco perché sono trucide e non coinvolgono molto i collettini bianchi), i film che richiamano al neorealismo, il cinema indipendente amante del poraccismo morboso e del degrado subumano, certi luoghi comuni ecc. Ostia è un bellissimo quartiere, pulito e senza rifiuti per strada, al contrario di zone chic come Parioli e Prati, che sono diventate una discarica. Ci si arriva in meno tempo che nel resto della città e, quando sei lì, ci sono sempre 5 gradi di meno e zero umidità, al contrario di tanti luoghi di mare, complice una perenne brezza di maestrale, che non fa superare i 30° (il caldo è quasi sconosciuto). Ogni volta che vado a Ostia c’è qualcosa che mi fa sentire rigenerata, dalla spiaggia(il mare è pulito, tranne quando è agitatissimo) passando dagli impegni di lavoro.
A Ostia ci sono anche le migliori scuole di surf d’Italia, date le bellissime(quanto pericolose, purtroppo) onde oceaniche.
No, J. AX, Ostia non è un paradiso perché ci porti la pischella tua, è un paradiso perché lo è. Magna tranquillo