
Avete notato che oggi gli articoli online sia delle versioni digitali dei quotidiani sia dei blog riportano il tempo medio di lettura? Tempo di lettura 2 minuti, 3, 4 o 10. Anche questo blog ce l’ha, ma non so come rimuoverlo. Perché ci sono questi tempi medi di lettura? Perché oggi la gente va sempre di corsa? Anche. No, è perché il livello di attenzione delle persone è sempre più basso e scarso. Si legge di fretta, anche se non si tratta di una vera lettura, perché quest’ultima richiede tempo e attenzione. Si vuole cogliere l’essenza di ogni scritto, senza dubbio, ma poi si vuole passare oltre e oltre ancora. Oggi è così. Nemmeno io sono esente da questa prassi, specie se mi imbatto in articoli molto lunghi. Oggi siamo sempre più sommersi da testi, tra articoli, post e pubblicità. Spesso per colpa di questa scarsa attenzione alla lettura, si diffondono le fake news, da cui si fanno sedurre spesso persone che non hanno la cultura de leggere. Appunto per questo mi sento di dire che siamo sommersi di testi, più di un tempo, perché internet ha trasformato la fruizione dei contenuti. Volenti o nolenti, dobbiamo sottostare a questo dato di fatto.
Nella scrittura odierna si tendono ad applicare alcune regole, che non sono così rigide, ma vengono tenute comunque in considerazione, specie nel mondo del copywriting, che era il mio mondo lavorativo e di cui, parzialmente, continuo a essere parte. Quando i clienti per cui scrivo mi chiedono un contenuto, propongo loro sempre una cartella e mezzo, nel quale sono presenti alcune parole chiave(per far indicizzare il contenuto), in grassetto + altre parole in grassetto che guidino alla lettura.
Tutto ciò ha, purtroppo, mortificato la bellezza non solo del leggere, ma anche dello scrivere. Spesso si dice che, se si vuole scrivere qualcosa di corposo, allora è meglio darsi ai romanzi o ai saggi brevi. Online non è concesso dilungarsi. Lo so, è un vero peccato. Chissà come andrà in futuro e se si riscoprirà la voglia di leggere e rileggere con più attenzione ciò che si ha davanti agli occhi.
Ah, ovviamente anche questo articolo ha dei tempi di lettura. Non sono lunghi, non vi angustiate 😉